Àncora, Raffreddore e Pubblicità

Àncora, Raffreddore e Pubblicità

Siamo nel periodo invernale e in rotazione in TV ci sono spot televisivi che pubblicizzano farmaci per contrastare: influenze, raffreddori, mal di gola e chi più ne ha più ne metta.

Niente di strano così in apparenza, se non fosse che, ogni spot di questo genere punta semplicemente a far “rivivere” nel telespettatore più passivo, i sintomi di questi mali stagionali, che portano quindi ad abbassare il nostro sistema immunitario e farci sentire malati. Andiamo a vedere perché ipotizziamo che questa operazione possa essere chiamata “malanno stagionale indotto”.

Frasi come “quando i sintomi influenzali congestionano le tue giornate…” associate ad immagini che rappresentano questo stato, puntano proprio a far rivivere in prima persona quei sintomi. Il soggetto nella pubblicità è vestito invernale (cappotto, sciarpa ecc. ) e cosa ancora più importante la “voce narrante” si rivolge proprio a chi guarda: “quando tu hai questi sintomi …” innescando immediatamente l’associazione a quello stato emotivo negativo. In sostanza ti sta dicendo che quando ti senti così allora stai male, stimola come già detto nell’utente passivo, gli stessi sintomi e quindi il bisogno di “non averli”e ricorrere ai prodotti presentati.

C’è una pubblicità in particolare che spinge nell’àncorare in maniera divertente i sintomi al telespettatore (parliamo sempre di quello passivo o comunque di chi vive di TV), in questo spot ci sono dei mostriciattoli, come fossero diavoli che con delle pinze stringono il naso. La sensazione che si punta a far rivivere in maniera forte è proprio questa. La molletta sul naso comunica esplicitamente “naso chiuso”, questi diavoli continuano a martellare le spalle ed il collo, stimolano a far “sentire” quel fastidioso dolore o meglio indolenzimento delle spalle pesanti che in compagnia del naso chiuso e magari di un leggero mal di gola, ti portano a stare a letto senza volerlo.

Tutte queste sono àncore, visive, come le immagini dei diavoletti, gli attori con sciarpe e cappelli o simili, auditive, la voce che descrive i sintomi o lo stesso attore che esprime ciò che sente, emotive (cinestesiche), far rivivere queste emozioni che tutti abbiamo sicuramente sperimentato ci portano a creare nella nostra mente un’immagine ben precisa.

Essere consapevoli di questi strumenti ci aiuta a reagire in modo attivo alle situazioni che ci circondano! Ricordiamo che il raffreddore può venire d’inverno come d’estate

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