Come apprendono i bambini? Filastrocche musicali cantate dai più svariati e buffi personaggi, ci arrivano dalla TV e dai suoi derivati social, i siti come youtube. Spesso queste canzoncine, composte per il pubblico dei più piccoli, vengono utilizzate con un obiettivo assai nobile, quello di insegnare qualcosa.
Il capostipite dei vari programmi televisivi di musica, pupazzi e insegnamento è “Sesame Street”, in onda negli Stati Uniti dalla seconda metà degli anni 60 e tutt’ora in programmazione, che ha insegnato e continua a insegnare l’alfabeto, i numeri, i colori e molte altre conoscenze e buoni insegnamenti di base ai bambini, soprattutto quelli delle classi sociali più basse, per i quali fu a suo tempo realizzato.
“Sesame Street” forse non ci dice molto, i suoi protagonisti probabilmente si. I pupazzi di questa ormai leggendaria trasmissione sono i famosi Muppets, i pupazzi di pezza, protagonisti persino di alcuni film. Per favorire la visione anche da parte del pubblico adulto (i genitori dei bambini) sono stati invitati negli anni, centinaia di personaggi famosi, per i quali è divenuto nel tempo un privilegio partecipare al “Muppet Show”. La famosa cantante Chaka Khan disse:
“Prendere una laurea, partecipare a Sesame Street, questi erano i successi per me”.
Perché ci sono cose che funzionano più di altre? perché l’alfabeto scritto su un foglio funziona meno bene di quello cantato da un pupazzo per l’apprendimento di un bambino? Gli esseri umani, e i bambini di più, sono tutto fuor che macchine che registrano dati e informazioni: le emozioni e il coinvolgimento di più sensi ci mettono in condizione di acquisire di più, questo intuitivamente lo sanno tutti. Questo è il perché esperti di educazione negli USA, furono mobilitati per realizzare una trasmissione che ormai ha 50 anni.
Parliamo di qualcosa che oggi è supportato dall’evidenza delle ricerche, che dimostrano che ad esempio che la musica aiuta l’apprendimento del linguaggio da parte dei bambini, perché attiva parti del cervello che sono deputate al riconoscimento di suoni e ritmi, elementi presenti anche nel linguaggio (si veda: “Musical intervention enhances infants’ neural processing of temporal structure in music and speech” di T. Christina Zhaoa e Patricia K. Kuhla).
Siamo meravigliosamente complessi e il modo con cui costruiamo il nostro bagaglio di conoscenze ed esperienze è un mondo tutto da scoprire. Forme d’arte ed intrattenimento, come la musica, sono capaci di favorire lo sviluppo di capacità oltre che di arricchire la nostra esperienza di ogni giorno.