La Motivazione – Come svilupparla e mantenerla alta?

La Motivazione – Come svilupparla e mantenerla alta

Come sviluppare e mantenere alta la motivazione?

Se vuoi qualcosa e la vuoi davvero, allora  arriverà. Ma devi crederci fino in fondo, metterci l’impegno, la voglia, la decisione e la grinta.

Ecco cosa ti occorre per sviluppare la motivazione

Sai cosa è un focomelico? E’ colui i cui arti superiori e/o inferiori non sono sviluppati o lo sono solo in parte. Riesci ad immaginare una persona che non riesce a camminare e che invece, un bel giorno, arriva tra i primi 100 alla maratona di New York? Ebbene si, ci ha impiegato dieci anni per prepararsi ma quel grande giorno è arrivato. Perché ci ha creduto perché aveva la vera motivazione.
La Motivazione significa “motivarsi all’azione”; è l’espressione dei motivi, delle ragioni, dei sogni e dei perché che inducono un individuo a una determinata azione. A chi non piacerebbe far parte del guinness dei primati? Sai da dove deriva questa espressione? A me piace molto conoscere l’etimologia delle parole, ovvero da dove arrivano, come sono nate. Tale signor Hugh Beaver fu l’amministratore delegato delle birrerie Guinness, il quale, durante il ricevimento tenutosi dopo una battuta di caccia alla volpe, osservò come alcuni uccelli dorati detti pivieri fossero riusciti a fuggire grazie alla loro elevata velocità; nacque così una discussione per stabilire se il piviere dorato fosse o meno l’uccello più veloce esistente in Europa. Ed ecco che Sir Hugh pensò che queste discussioni dovessero essere molto frequenti ed ebbe l’idea di creare un libro dove chiunque potesse soddisfare la propria curiosità in ambito di record.

Così si rivolse ai gemelli Ross e Norris McWhirter, specialisti di record di atletica, e a loro affidò la stesura della prima edizione del Guinness dei primati. Questa piccola digressione spero che ti sia gradita, sono certo che in questo capitolo hai già imparato delle cose nuove ed interessanti. Ma torniamo a noi, a nostri guinness. Ti piacerebbe si o no? Non ho sentito: si o no? Siii. La risposta giusta è solo questa, si con almeno tre “i”. Perché a tutti noi piace saper fare delle cose in maniera ottima. E tutti abbiamo, tra i nostri sogni nel cassetto, di essere i migliori, almeno una volta nella vita. Rifletti a lungo e non andare oltre se non riesci a rispecchiarti in questo.
Trova quella cosa in cui vuoi essere il migliore e quando l’hai trovata dagli una forma, una dimensione, un colore. Se puoi dagli un profumo, un suono, un gusto. Rendila animata, ingrandiscila. Visualizza te stesso mentre riusci a fare quella determinata cosa. Come stai? Riesci a farlo? Ti auguro tanto di si, perché è così che si diventa delle persone straordinarie.
A volte stiamo fermi, aspettiamo un treno e a volte siamo così distratti e non ci accorgiamo non solo che è passato e non l’abbiamo visto, ma che le rotaie sono tanto distanti da noi, come se si fossero spostate. Cerchiamole quelle rotaie, sono li, che ci aspettano. Ci sono delle giornate nelle quali abbiamo un’energia esplosiva, ho riscontrato questi momenti anche nei casi più difficili legati a depressione ed apatia. Perché è un fenomeno chimico; il nostro fisico ha bisogno di reagire, sfogarsi, scaricare.
E’ arrivato il momento di farlo, è arrivato il momento di scegliere ciò che vuoi fare. Perché quando una cosa la vuoi davvero, se la desideri con tutto te stessi, quella cosa accadrà proprio come l’avevi immaginata.

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