PNL: fondamenti teorici, presupposti e finalità

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La PNL si basa su una serie di presupposti, i cui principali sono indicati di seguito. La loro conoscenza permetterà di scoprire quali sono i cardini dai quali si fonda e si sviluppa tutta la Programmazione Neuro Linguistica. Gli stessi concetti, opportunamente sviluppati, li troverete anche sui nostri corsi sulla PNL (online e in presenza) e nei corsi Practitioner in PNL e, a un livello ancora più alto, nel corso Master Practitioner in PNL

Fondamenti, Presupposti e Finalità della PNL

  1. Il significato della comunicazione è la risposta che si ottiene.

Siamo noi i responsabili di quello che vogliamo comunicare. Solo noi possiamo modificare il messaggio quando  ci rendiamo conto che non stiamo raggiungendo l’obiettivo desiderato.

  1. Abbiamo dentro di noi tutte le risorse per ottenere ciò che desideriamo.

Possiamo agire per attuare cambiamenti e/o raggiungere gli obiettivi usando le risorse interiori che già possediamo e che spesso dimentichiamo di avere. Impariamo ad accedere a queste risorse nei momenti e nei contesti appropriati.

  1. Non esiste fallimento, ma solo feedback.

Sfruttare ogni mancato successo come feedback è una grande opportunità di apprendimento. Questo ci permetterà di focalizzarci su cosa funziona in modo efficace e su cosa non funziona per renderlo efficace.

  1. Se quello che stai facendo non funziona, fai qualcosa di diverso.

Se continui a fare quello che hai sempre fatto continuerai a ottenere quello che hai sempre ottenuto. La flessibilità è una componente essenziale per ottenere il risultato desiderato. Se affrontiamo un problema in un certo modo e non otteniamo i risultati voluti, possiamo variare il nostro comportamento fino a ottenere ciò che desideriamo.

  1. Le persone fanno sempre la scelta migliore a loro disposizione.

Le persone fanno la scelta migliore a loro disposizione  in quel determinato momento, in base al passato, alle conoscenze, alle convinzioni e alle risorse. Potrebbero fare di meglio se solo fossero consapevoli delle altre opzioni a loro disposizione, in modo di poter accedere a nuove alternative e prospettive future.

  1. La mappa non è il territorio.

La mappa è nella nostra mente, sono le nostre percezioni. Il territorio è la realtà esterna, il mondo fisico che esiste indipendentemente dalla nostra esperienza di esso. Molte persone sono convinte che la propria mappa interiore, sia una rappresentazione veritiera della realtà, quando in realtà si tratta di una interpretazione.

  1. L’esperienza ha una struttura.

La PNL si basa sulla premessa che l’esperienza abbia una struttura: le distinzioni che operiamo tramite i cinque sensi, i modi in cui filtriamo e organizziamo la realtà, in cui codifichiamo cose come il tempo, le emozioni e i ricordi nei nostri cervelli e nei nostri corpi non sono aspetti casuali, bensì coerenti e sistematicamente organizzati. Una volta che abbiamo capito il modo in cui si struttura l’esperienza, possiamo anche cambiarla.

  1. Vita, mente e corpo sono un sistema.

Anche se tendiamo a pensarci in termini di individui separati e autonomi, in realtà siamo sempre interconnessi. In PNL mente e corpo sono visti come parti di uno stesso sistema, in uno stato di reciproca influenza. È possibile cambiare il modo in cui ci  sentiamo fisicamente pensando a cose diverse, e ciò che succede nel corpo influisce sui pensieri che facciamo. Cambiando un aspetto di un sistema, cambierà in qualche modo anche il resto. È inevitabile che le persone si influenzino a vicenda con le proprie azioni.

  1. Non si può non comunicare.

Quando parliamo comunichiamo attraverso le parole e attraverso tutte le nostre espressioni a livello di comunicazione nonverbale e paraverbale. Ogni aspetto ha un effetto su chi ci circonda. Chi ci ascolta percepisce il ritmo, la tonalità, l’inflessione della nostra voce, rimane influenzato dalla nostra gestualità, dalle espressioni visive.  La nostra mente e il nostro corpo sono parti di un medesimo sistema, dunque i nostri pensieri influenzano il nostro stato fisiologico e “trapelano” a livello non verbale. Dato che non si può non comunicare, è essenziale farlo nel modo più chiaro e preciso possibile, anziché lasciare la cosa al caso.

  1. Alla base di ogni comportamento vi è un’intenzione positiva.

Il comportamento umano, secondo la PNL, non è casuale. Vi è sempre uno scopo dietro ai comportamenti, un’intenzione positiva che è sorta quando essi per la prima volta si sono instaurati. A volte l’intenzione positiva è tutt’altro che ovvia, e questo perché opera per lo più al di là dell’attenzione conscia. L’obiettivo di svariate tecniche di cambiamento della PNL è scoprire l’intenzione positiva alla base di un comportamento e trovare poi modi alternativi di soddisfarla.

  1. Se una persona è in grado di fare una cosa, chiunque può imparare a farla.

Con la pnl possiamo ampliare il campo delle nostre prestazioni e superare le barriere di ciò che crediamo sia possibile per noi. A bloccarci non è solo la paura di fallire, ma anche il senso che abbiamo dei nostri limiti e accedere al potenziale. La forza di questo presupposto è nella potenza del suo spirito perché a volte serve solo rimuovere le convinzioni limitanti e aggiungere risorse.

  1. Ciascuno vive all’interno del proprio personale modello del mondo.

Ciascuno di noi ha un proprio modello interiore del mondo.  Il modo in cui reagiamo in una determinata situazione dipende dalle nostre percezioni soggettive, per questo gli individui si comportano e pensano in modo diverso e variegato. L’unica cosa di cui possiamo fare esperienza è la nostra versione della realtà. Spesso le persone sono in disaccordo proprio perché le loro mappe sono differenti, anche se ciascuna è a suo modo valida

  1. Le persone funzionano alla perfezione.

La visione della PNL è: nessuno è “difettoso”, le persone funzionano alla perfezione. Se dunque una persona non riesce a fare qualcosa essa è bravissima a trovare percorsi alternativi. Ovviamente questo potrebbe non essere il risultato che la persona ha in mente: in questo caso è necessario esaminare le sue strategie e le sue convinzioni allo scopo di renderle più efficaci rispetto all’obiettivo da conseguire.

  1. Avere possibilità di scelta è meglio di non averne.

Avere un’unica alternativa, significa non avere scelta. Più possibilità di scelta si hanno, più si è liberi di assumere il controllo della propria vita. Bandler afferma che “Il nocciolo della PNL sta nell’avere più possibilità  di scelta”, molte delle presupposizioni, nonché la maggior parte delle tecniche, hanno proprio a che vedere con l’aumentare il numero di opzioni a disposizione nelle diverse situazioni.

PRACTITIONER IN PNL

Il corso Practitioner in PNL e uno dei corsi in PNL organizzati dalla nostra scuola di formazione. Con la PNL potrai acquisire consapevolezza delle tue emozioni per sentirti a tuo agio in ogni situazione ed imparerai quanto sia potente formulare un obiettivo ben formato e realizzare un piano d’azione. Vedrai come entrare in stati potenzianti, come uscire da stati limitanti e strutturare le risorse interne per creare lo stato emotivo desiderato fino a sperimentare la tua linea del tempo, tra passato, presente e futuro.

IL LIBRO

LIBRO – Practitioner in PNL

Il Practitioner in PNL è il primo manuale di primo livello PNL – Programmazione Neuro Linguistica. E’ un libro sulla PNL chiaro e completo che comprende l’intero programma della Society of NLP di Richard Bandler e tantissimi esercizi con specifiche tecniche per accompagnarti in un viaggio eccezionale. Acquista il libro Practitioner in PNL e scopri come applicare in pratica i più profondi segreti della Programmazione Neuro Linguistica.

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