Possiamo smettere di avere pensieri e comportamenti troppo scontati?

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Possiamo smettere di avere pensieri e comportamenti troppo scontati?

Illusioni e realtà della previsione del futuro

Il deja vu, cioè la sensazione di aver vissuto qualcosa in passato pur nella certezza che non è vero, è uno di quei strani fenomeni che tutti noi abbiamo sperimentato. Ma cosa succede nel nostro cervello quando si ha questa esperienza? Perché succede? Cosa significa? E come può aiutarci a prevedere o non prevedere del futuro? Nel corso degli anni si sono susseguite molte teorie e si sono aperte varie discussioni su ciò che potrebbe spiegare la sensazione di deja vu. Tuttavia, un’idea recentemente proposta dalla letteratura scientifica, è che il deja vu è legato al potere del cervello di prevedere cosa sta per accadere.

Il cervello è una macchina da previsione. Pensa sempre a cosa potrebbe succedere nel futuro e stabilisce aspettative e previsioni in modo da poter essere più accurati ed efficaci nei nostri pensieri e nei nostri comportamenti. Essere in grado di prevedere cosa potrebbe succedere significa essere in grado di pianificare il futuro, prevenire situazioni difficili e in generale essere un passo avanti.

Secondo alcune correnti di pensiero scientifiche, il deja vu si verifica quando hai l’illusione di aver previsto, con precisione, ciò che è appena accaduto. In realtà non lo hai fatto; era solo una sensazione. Una sensazione di sapere già cosa sarebbe successo, come se lo avessi già visto (da questo l’espressione francese deja vu).

Solo una sensazione

In altre parole, il deja vu è solo la sensazione di aver previsto correttamente qualcosa che è appena accaduto … quando è molto probabile che ciò in realtà non sia avvenuto. Questo è il motivo per cui ci appare diverso rispetto a quando si verifica qualcosa che semplicemente avevamo pensato che potesse accadere. La sensazione di deja vu modifica il “senno di poi” rispetto all’evento e rafforza la percezione di essere stati in grado di prevedere ciò che stava per accadere, il pensiero “sapevo che sarebbe successo” che abbiamo in queste situazioni. Le sensazioni di familiarità e di “chiaroveggenza” associate al deja vu sono, quindi, solo un’illusione nella tua mente.

Prevedere il futuro

E se si potesse effettivamente prevedere il futuro? Bene, il cervello ha tutta una serie di meccanismi che può mettere in atto per ottenere un’idea abbastanza realistica di cosa potrebbe accadere e, anche se non ti riveleranno i numeri delle prossime estrazioni della lotteria, questi meccanismi sono spesso in grado di fornirti una buona idea del modo in cui gli eventi potrebbero evolversi.

Certo, questi processi non operano sempre in modo perfetto; i fattori di cui non eri a conoscenza possono improvvisamente apparire e creare confusione, facendoti trovare sorpreso piuttosto che preparato ma, in generale, usando le informazioni a tua disposizione (ciò che hai appreso su situazioni, persone e sul mondo in generale) puoi generare nella tua mente scenari e aspettative probabili, che puoi quindi utilizzare per guidare il tuo pensiero e i tuoi comportamenti. Quali sono questi meccanismi e cosa possono insegnarci sulla capacità di prevedere il futuro?

Pattern e sequenze

I principali si basano sulla capacità di vedere schemi e sequenze. Ad esempio, molti eventi che si svolgono nella tua vita spesso seguono un particolare schema. Quando una situazione si presenta allo stesso modo ogni volta che accade, possiamo imparare a capire qual è lo schema ad essa sottostante, comprendere dove potrebbe essere diretta e veicolare le nostre risorse di conseguenza. Allo stesso modo, se il comportamento di una persona mostra una sequenza particolare, puoi prenderlo in considerazione per pensare “so com’è andata l’ultima volta e non voglio che accada di nuovo” ed agire di conseguenza. Le abitudini delle persone ti consentono di prevedere come le persone si comporteranno prendendo in considerazione i fattori che le inducono ad agire in un determinato modo.

Interruzione del modello

Ovviamente, tutto ciò si riferisce al funzionamento prevedibile di schemi e sequenze, cose che non sempre desideriamo seguire. Quando conosci queste cose, puoi anche capovolgere il processo e pensare, come posso smettere di pensare e comportarmi in modo così prevedibile? Come posso interrompere sequenze e schemi prevedibili per generare qualcosa di nuovo e divergente, che si distingua dalla massa? Essere consapevoli dei modelli, delle sequenze e delle abitudini che fanno parte della nostra vita e cercare deliberatamente di interromperli, per seguire un diverso processo di pensiero o agire diversamente, è un primo passo per creare questa discontinuità. La prossima volta che ti ritrovi ad agire in modo prevedibile, pensa, cosa avrei potuto fare per essere meno prevedibile?

 

Fonte: http://www.synapticpotential.com

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